Canalone Rosso (Passo del) da Cornetti

Canalone Rosso (Passo del) da Cornetti
La gita
carlo
4 07/04/2011
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Una delle belle gite della Val di Lanzo, inesauribile miniera di magnifici itinerari assai poco frequentati.
In particolare gli splendidi itinerari cha da Balme risalgono il Vallone del rio Paschiet e del rio Servin ( Chiavesso, Golai, Canalone Rosso, Ortetti, Autour) sono di sicuro tra i più interessanti delle Valli di Lanzo.

Il Passo del Canalone Rosso, situato tra l’imponente Torre di Ovarda e la Cima Piana,è una gita varia e tranquilla, senza difficoltà di rilievo, fino al ripido canalone finale che, tra severe pareti rocciose, si restringe progressivamente fino allo stretto colletto, caratterizzato da un curioso dente di roccia.
Nella moderna classificazione di sci ripido gli ultimi 200/300 metri credo possano essere valutati 4.2 / E2.

Partenza da Cornetti sci ai piedi, con debole vento caldo e scarso rigelo notturno. Attraversamento del ponte 1580 all’Alpe Pian Salè e risalita dei pendii ben innevati della sinistra orografica del Rio Paschiet. Dal lago ( mt 2000) crosta portante con buon rigelo.
Passaggio alto sui pendii sopra il lago Verde ( Bivacco Gandolfo non visibile) ed agevole risalita dell’ampio vallone. Grosso residuo di valanga alla base del canale, facilmente evitabile sui lati. Ultimi 200 metri con sci a spalle, senza ramponi, senza troppo affondare.
Buona la discesa del canale ( 10 cm. di neve mobile morbida su fondo duro, abbastanza regolare) poi primaaverile quasi perfetta fino al lago Paschiet.
Infine,sorpresa!!, divertente sciata su neve umidissima ma scorrevole e senza sfondamenti fino a Cornetti
Partenza alle 6.30
Al Passo alle 10
Arrivo all’auto alle 11.30
Tempo buono, sole un pò velato, molto caldo con qualche refolo di brezza.

Un ringraziamento a “Livioo” per aver segnalato su Gulliver le buone condizioni della Cima Autour ed all’ignoto scialpinista che,forse ieri, ha fatto la traccia sul canale.

Un grazie di cuore al grande amico Franco, disposto ad accompagnarmi anche quando le condizioni sembrano assai poco propizie.
Franco Stillavato
Carlo Ravetti

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