Merita per l’ambiente, che come quasi ovunque in Crolloniti, è davvero stupendo. Anche un paio di tiri sono discreti. Per il resto una ravanata in camini grazie a dio di roccia sorprendentemente sana per lo standard super sbrega locale. La discesa in doppia credo risparmi una scassatura di ombrella formidabile ma è abbastanza delicata sia per la possibilità di seppellirsi di detriti che per il rischio di incastro corde (a noi si è concretizzato ed è stato la parte impegnativa della giornata). Indubbiamente non è una “abseilpiste” da crucchi. Anche se gli ancoraggi sono abbastanza buoni, grazie a parecchie clessidre forate col trapano. Di somma ipocrisia… 😉
Arrampicare è un’altra cosa ma gran bel posto e piacevole giornata insieme all’inossidabile nonno Salva che ultrasettantenne si è battuto come un leone!