Canale dei Contrabbandieri

Canale dei Contrabbandieri
La gita
garaca
4 20/11/2022

Alla scoperta di tempi andati, salendo questo
” rustico ” canale , non difficile ma dove occorre prestare la dovuta attenzione e salire in leggerezza, il terreno non è dei più solidi.
Giunti nel canale, i segni rossi sbiaditi si seguono bene.
I cavi, in molti punti punti sono spezzati o divelti, ma dove servono, sono ancora affidabili, testare comunque sempre prima di caricare.
L’uscita dal budello finale sui tronchi, di cui l’ultimo “leggermente” messo male è la ciliegina di giornata.
Se si possiede una buona esperienza di salite alpinistiche sul grado classico , si può salire in libera.
Comunque una corda da 30m e qualche rinvio meglio averli per ogni necessità.
Casco vivamente consigliato.
Imbrago e longe per eventuale assicurazione alle parti buone dei cavi.
Alcune indicazioni aggiuntive ai precedenti commenti che potrebbero servire, una volta usciti dal canale.
Si gira a dx per una decina di metri fino ad un grosso masso a terra, (scritte su di esso quasi illeggibili) si gira ora a sx e si segue la traccia tra le felci senza perdere quota, anzi alzandosi di qualche metro. ( ignorare segni su alberi e ometti che portano più in basso)
Attraversato il canale che si incontra, si risale la parte opposta puntando alla falesia ,roccia chiara, che si vede in alto a sx.
Si arriva così salendo per prato ad un corto tratto di roccia attrezzato con cavo che porta direttamente alla base della falesia. ( tenere come riferimento una corda fissa a servizio dei falesisti che penzola dall’alto della falesia e che si vede molto bene)
Giunti quindi alla base della falesia, segni rossi indicano di costeggiare la stessa fino a prendere l’evidente sentiero che porta a Bugliaga e di lì al bellissimo e verticalissimo sentiero Scagnol che riporta alla statale per Gondo.
Per evitare i 3 km di asfalto per ritornare a Gondo abbiamo lasciato un auto al parcheggio poco prima del sentiero Scagnol.

Un grazie a Nandroglione che col suo report mi ha ricordato questo bel giro, di cui avevo letto tempo fa.
Bella e fresca mattinata con gli amici Fabry, Teo, Stefano, Aldo e Bruno.
Ci siamo veramente divertiti, contrabbandando la felicità che la montagna sa dare .

Link copiato