effettivamente entusiasmante in ambiente di superba bellezza con una giornata dal sapore estivo e senza un filo d’aria. Il percorso è ben segnato da abbondanti strisce di vernice nera lungo l’itinerario, solamente all’inizio scarseggia l’indicazione sotto il faro. C’è qualche ometto ma è comunque intuibile. Dalla prima calata diventa impossibile perdersi. Il percorso può essere protetto utilizzando una corda da 60 mt in quanto nei punti più esposti ci sono delle sequenze di fix. La prima doppia può essere evitata disarrampicando, la seconda è obbligatoria ( 30 mt. di cui 5 mt nel vuoto ). All’uscita del percorso sulla cresta di cap canaille proprio mentre ci liberavamo dall’attrezzatura un rombo improvviso ci ha spaventato ma quando abbiamo visto a poche centinaia di metri un F35 in volo rovesciato fare sopra le nostre teste un 180 per rimettersi in assetto siamo rimasti a bocca aperta. Altro che TOP GUN e voli radenti…. Dopo il sentiero consiglio di continuare a piedi sui sentieri di cresta di tutto il capo fin sopra Cassis e poi magari chiedere un gentil passaggio, come ho fatto io, ai tanti turisti che percorrono la meravigliosa route de crete per tornare indietro.
Era un po’ che non relazionavo. Questo merita, consigliato