La meta doveva essere l’Alpe Sattal, ma è già stato un successo arrivare qua….. Ramponi necessari sin dall’inizio del sentiero, la prima mezzora va via abbastanza tranquilla poi, dopo un tratto ripido dove si cammina sui resti di una valanga, c’è il primo traverso problematico, breve ma su neve molto dura ed esposto su un salto di roccia. Dopo essere passato con qualche titubanza, mii ritrovo a salire un altro ripido pendio dove invece la neve non è portante, a cui segue un traverso a dx piuttosto lungo e molto esposto; dato che la traccia è appena accennata passo con molta attenzione cercando di scavare dei gradini un po’ più marcati. Uscito anche da questo tratto e arrivato dove c’è il bivio Alpe Campo/Alpe Sattal, scopro che è tracciata solo la prima opzione. Proseguo fino a raggiungere la Capanna Sociale per poi tornare al bivio dove mi ricongiungo con 3 + 1 escursionisti già incontrati in salita e, visto che nessuno si sente tranquillo riguardo alla tenuta dell’ultimo traverso con l’aumentare delle temperature , decidiamo di evitare di raggiungere l’Alpe Sattal anche perchè la tracciatura dell’ultimo tratto, visto lo spessore dello strato nevoso e la sua assoluta non portanza avrebbe richiesto parecchio tempo. Io più il terzetto iniziamo subito la discesa che avviene in poco più di un’ora. Al momento è una gita classificabile almeno EE/F. Un saluto agli escursionisti incontrati durante questa gita che definirei “breve ma intensa”.