Campaula (Costa) o Pian della Reina da Tetti Folchi

Campaula (Costa) o Pian della Reina da Tetti Folchi
La gita
roby4061
3 29/12/2005
Osservazioni
Sentito assestamenti
Quota neve m
700

bella gitarozza d’avventura… saliti nel gelo polare da tetti folchi (tutto il giorno tra -10° e -15°) senza essere ben sicuri di dove si andava. tagliando la strada siamo giunti ad un gruppo di baite al sole, poi prendendo la dorsale a dx, per percorso pittoresco lungo una mulattiera tra le piante siamo sbucati fuori dal bosco, risalendo un canale in piena ombra (la traccia esistente era da skyrunner…), fino ad un colletto. da qui abbiamo risalito un pendio in cui ho sentito diversi assestamenti poco simpatici, riprendendo poi la dorsale che non finiva mai.. raggiunta la costa campaula (ometto) abbiamo proseguito fino ad un dosso discendente dal monte creusa, suppongo, precisamente la quota 2237 IGM. gelo e aria tagliente in vetta che ci ha spinto a scendere immediatamente. siamo scesi nell’invitante pendio nord (drei un BS?), di farina stupenda (anche se con qualche traccia coperta da poca neve fresca). una vera goduria, alcuni tratti da 5*. usciti dall’ombra neve un po’ più tecnica, poi un po crostosa. poi è venuto il bello. non so se abbiamo sbagliato, ma abbiamo seguito la maggior parte delle tracce vecchie che si infilavano in una boschina di quelle da record! circa 150-200 m di discesa d’avventura nel fitto bosco, da fare attenzione a non abbracciare una pianta o rompersi le ossa, una delle boschine più “divertenti” che abbia mai sceso…dopo almeno 20 minuti di lotta furibonda ne siamo usciti trovando una vecchia mulattiera, e in breve, per un pendio di crosta orrenda, al pianoro dove giungono le tracce della traversata da limonetto. quindi la divertente stradina, una pista battuta, sino alle baite dove in salita abbiamo svoltato per prendere la dorsale. qui siamo scesi a sx delle case, per pendio-canale talmente battuto da sembrare una pista, divertentissimo. ripresa la strada, tagliando qualche tornante (senza allontanarsi dalle tracce, pena crosta immonda), fino a tetti folchi, dove abbiamo ravanato per disincagliare la macchina dalla neve… tutto sommato una gita discreta, la parte sciistica decisamente non male, non fosse x il tratto in quella terribile boschina personalmente avrei dato anche 4*. con la gita di oggi si chiude l’annata 2005, di grande soddisfazione. un saluto ai compagni di questa gita avventurosa (con intermezzo di ravanage) chaira, davide, giampaolo e marco. un augurio di buon anno a tutti i gulliveriani.

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