Terza via da me effettuata sulla Rocca dei Campanili. Rispetto alle vie del settore sinistro la parete comincia a raddrizzarsi notevolmente e le difficoltà sono più sostenute. Rimane comunque una via gradevolissima per merito della bellissima roccia e della spittatura sicura che mantiene però i gradi obbligatori. Via breve ma molto continua; ci fosse ancora qualche altro tiro su queste difficoltà comincerebbe per me a diventare pesantina. Dopo il primo tiro un pò di nebbia ci ha salvati dal finire arrostiti. Nel lungo avvicinamento sia in salita che in discesa oltre agli sciami di mosche insopportabili siamo stati accolti anche da un pastore maremmano che stazionava sul sentiero facendo da guardia alle mucche che ci ha mostrato ripetutamente la sua ricca dentatura facendoci sbagliare strada.
Salita fatta a tiri alterni con l’amico Fred mentre sua moglie si faceva correndo una quarantina di chilometri su e giù per le valli circostanti.