Campanile Basso – Via Normale

Campanile Basso – Via Normale
La gita
andreino
5 09/08/2016

La via è splendida, il Campanile non ha certo bisogno di presentazioni…
Per quanto riguarda la qualità della roccia, l’ho trovata ottima, molto meglio del previsto: temevo l’unto dei molti passaggi, invece quasi nulla di tutto ciò e in compenso un grip spettacolare.
Pochissimi chiodi in via, soste a prova di bomba.
L’idea era di fare la Preuss, ma le previsioni meteo avverse (e le nuvole) ci hanno suggerito di stare sulla Normale, per essere più veloci e per avere le calate sempre pronte.
Ne è uscita una fantasica salita, incredibilmente ad agosto il Campanile Basso era tutto per noi, gli unici che hanno creduto che il meteo concedesse il tempo di scalarlo.
Attacco alle 6,45, in vetta alle 10,30, a terra alle 12,00.
Molto divertente anche la Via delle Bocchette che conduce all’attacco.
La relazione del rifugio, così come questa di Gulliver, riporta alcuni errori: la sosta “attrezzata” sulla cengia in parete sud (dopo la Parete Pooli) non esiste: non è un problema, è pieno di spuntoni, ma se la relazione mi dice di cercare una sosta attrezzata, io perdo tempo a cercarla…
Lo stesso dicasi per la lunghezza di alcuni tiri, palesemente errata…
Comunque, una vetta che ogni scalatore sogna e deve calcare.

Con Bruno, motivato e in forma, a supportare la mia follia (orari e km impossibili anche stavolta…).
Una menzione particolare alla famiglia Nicolini del rifugio Pedrotti, grande simpatia e disponibilità, siamo stati benissimo ed hanno anticipato l’orario della colazione per permetterci di tentare la scalata (che sconsigliavano a tutti).

Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2016/08/campanile-basso-di-brenta-m-2883-via.html

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