Campaggino (Pizzo) da Cantone

Bella gita a due passi da casa, lungo questo noto percorso orobico, oggi in condizioni ottime. Cielo terso, niente vento, temperature primaverili. Al momento la strada è ben percorribile fino quasi al termine della cementata, dove abbiamo parcheggiato. Sci in spalla fino a San Salvatore, poi su neve portante e a tratti molto dura, siamo saliti facendo un ampio giro in senso orario passando vicino al lago delle Zocche. A quel punto, con un lungo traverso ci siamo portati sopra la conca del lago della Casera e dopo aver superato un ripido pendio, siamo pervenuti alla piana finale sottostante la cresta. Da qui, sempre con gli sci ai piedi, abbiamo superato l’ultimo strappo, in parte svalangato, fin poco sotto la sella, che abbiamo raggiunto a piedi su infida erbaccia ghiacciata. Rimessi gli sci, in breve, siamo giunti in cima. Panorama straordinario a 360° tra cime imbiancate vicine e lontane, note, poco note e sconosciute. Discesa con gli sci ai piedi, già da poco sotto la cima, lungo un ripido scivolo di neve molto dura e poi seguendo il percorso abituale, su bella neve trasformata, fino a San Salvatore e da qui, in breve, con gli sci in spalla siamo tornati al punto di partenza. Lo sviluppo complessivo è stato di circa 10 km per un dislivello di circa 1150 mt.