- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1800
- Traccia GPX
Giornata di sole quasi perfetta, un po’ freddina, con -7°C alla partenza e minima di -10,3°C, ma quasi senza vento, il che è eccezionale viste le quote. In cima al Corno del Camoscio ho potuto pranzare praticamente senza vento, con -4,3°C al sole, sopportabili anche da fermi.
Siccome oggi le piste erano aperte, nel primo tratto l’ho costeggiata, poi a Moss ho preso il sentiero 7A che aveva già una traccia di ciaspole fino a Gabiet.
Da Gabiet in poi ho costeggiato la pista da discesa e poi ho preso la pista scialpinistica verde fino al Passo dei Salati.
Il fastidio più grosso è stato che al mattino buona parte del percorso è in ombra per cui faceva freddo.
Dal passo dei Salati al Corno del Camoscio messi i ramponi: forse non indispensabili, ma molto comodi, perché lì c’era neve dura con crosta da vento alternata a qualche roccia.
In discesa fino al Gabiet era al sole e faceva caldo, mentre sotto il Gabiet si tornava in ombra per cui faceva di nuovo freddo.
Giornata perfetta senza una nuvola per godere del panorama sul Rosa e tutto intorno a 360°.
Gita in solitaria, ma in realtà con molta compagnia: oltre agli sciatori sulle piste da discesa, una decina di scialpinisti salivano dal Gabiet al Passo dei Salati, un paio anche con cane al seguito. Invece solo un ciaspolatore saliva dal Gabiet mentre io scendevo. Nessuno invece si è avventurato sul Corno del Camoscio.