- Accesso stradale
- In autobus a Challand S. Victor
Fatto il percorso da Challand a S. Vincent.
E’ una bella tappa, con tanti punti panoramici su Mont Avic e bassa valle e interessanti attrattive come il castello di Challand, il sentiero ChallandArt e il Col d’Arlaz. Unico neo la segnaletica, impeccabile da Challand fino a Erésaz ma poi da qui si perde e in molti punti (a Eresaz villaggio, all’incontro con la strada per il Col Tsecore, a Moron) per ritrovare la via occorre chiedere o girare a vuoto. Non vuole essere una critica, so che è facile a dirsi, ma si trova sempre abbondanza di segni e di bolli sul sentiero marcato e dove c’è solo questo, quando poi si arriva in un villaggio, a un bivio o a un alpeggio ci si perde nelle diramazioni.
Percorso asciutto e pulito, solo alcuni brevi tratti gelati dove occorre cautela. A Eresaz attenzione al cantiere per i lavori di bonifica e agli scavi.
Giornata ventosa ma soleggiata e piacevole, in attesa della profetizzata sciabolata artica.
Grazie alla moglie per il recupero a Novara.