- Accesso stradale
- In autobus a Lillianes
Come riportato da chi mi ha preceduto, la tappa e’ lunghina e con saliscendi. Non sottovalutare le 6h 35′ date alla partenza, ci vogliono quasi tutte; oggi poi anche con sentiero scivoloso, vista la pioggia dei giorni precedenti e il tappeto di foglie e ricci che ricopre le pietre.
La segnaletica è impeccabile fino a Coumarial, poi si perde e confonde un po’ nella seconda parte:
– percorrendo la sterrata da Cevettaz verso Farettaz tenere presente che il bivio che rimanda sul sentiero che scende al torrente e poi all’asfalto ha solo il bollo del n. 4, il triangolo capovolto col n. 3 invece non c’è;
– a Farettaz dessous, attraversato il villaggio, si trovano sul sentiero i segnavia BV3 e n. 4 per Planaz: ho percorso un tratto ed è tutto in discesa. Se però (indicazioni sulla piazzetta) si sale a Farettaz dessus lungo l’1B (come poi ho fatto) si ritrovano i segni della BV3 che mandano a Moulinet sempre lungo l’1B, una salita dove …. pietà l’è morta. Qui si trova il bivio: a destra continua l’1B, a sinistra si prosegue sulla BV3, che passando per gli alpeggi di Roubin dessus (sentiero sempre visibile anche se poco bollato) porta a Creston-Planaz da dove si può scendere anche all’orrido a Guillermore. Si può scegliere, nel secondo caso sono altri 200 m circa di salita;
– ritornando dall’orrido, a Ryes – complice la palina forse ruotata e invertita – sono sceso anziché risalire ritrovandomi in pratica sulla SP44 al bivio per Coumarial; risalita allora lungo l’asfalto fino a Pacoulla poi Pianpervero con ritorno a Fontainemore.
Bella camminata in una giornata ancora calda, limpida al mattino poi però decisamente offuscata nel pomeriggio. Al momento non si pesta neve per tutto il tragitto, come detto attenzione solo agli scivoloni sulla pietra. Arrivato a Fontainemore sono ritornato verso Lillianes in sponda destra del Lys ma solo fino a Pirambel perché qui, causa lavori, il percorso è chiuso con transenna; dietrofront quindi fino al ponte tibetano sul Lys e raggiunta Lillianes lungo la SP44.
Lunghezza complessiva della tappa, ma con alcune deviazioni, di 24 km.
Solito grazie alla moglie per il recupero a Novara