- Accesso stradale
- ok. Utilizzato Servizio Taxi Gran Paradise per andare da Introd (dove abbiamo lasciato auto) fino alla partenza di Avise
Ripreso il Cammino Balteo con la tappa che da Avise ci porta ad Introd. Da Avise saliamo con un bel sentiero nel bosco fino a Saint-Nicolas dove andiamo, con una breve deviazione, a vedere la bella chiesa parrocchiale. Scendiamo passando dall’area attrezzata del Bois de La Tour e dopo i ripetitori Rai scendiamo sul sentiero verso il fondovalle. Il sentiero si getta a capofitto nell’Enfer d’Avier, una gola rocciosa, dove sembrerebbe impossibile immaginarsi l’esistenza di un sentiero. (tratto molto bello e panoramico). Raggiungiamo Leverogne, frazione principale del paese di Avier, dove attraversiamo il bel borgo. Riprendiamo a salire (tratto ripido) fino alla borgata disabitata di Verney dove poco sopra si trova una panchina gigante con vista sul Monte Bianco. Proseguiamo in salita e poi in discesa fino alla borgata di Petit-Haury e Grand-Haury. Prima di entrare nel borgo troviamo il sentiero che sale a Les Combes (posto più alto della tappa m. 1320). Località nota per essere stata meta estiva di papa Giovanni Paolo II. Dopo una breve e meritata pausa riprendiamo il cammino passando davanti al soggiorno alpino Don Bosco. Di qui imbocchiamo il sentiero che scende ripido, incrociando la strada più volte, fino ad Introd meta della tappa odierna.
In compagnia di Pier Albino e Giorgio. Tappa impegnativa (1200 m. dislivello per oltre 16 Km) ma ben segnalata e con bellissimi scorci panoramici. Giornata bella ma freddina. Un saluto alla coppia di La Salle incontrata a Les Combes.