- Accesso stradale
- ottima strada e ottimo parcheggio
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1400
Settemilaottocentosessantaquattro piedi. Trasferta nel biellese per un itinerario sicuro. Variabilità metereologica con cielo inizialmente azzurro, poi bianchiccio, grigino e grigio scuro, nel pomeriggio un po’ di nevischio che più in basso diventa pioggerella; una nota dominante su tutto: il vento. Venti minuti di portage e poi ciaspole sulla neve che tiene bene, gran pistone fino all’arrivo della funivia con vento in progressivo aumento: lungo la cestovia il traccione è ben segnato dal gatto delle nevi, le folate di vento aumentano, negli ultimi metri per la cima è difficile rimanere in piedi, ma ormai ci siamo! In discesa a tratti la traccia del gatto delle nevi è difficilmente visibile, coperta dalla neve di riporto delle folate di vento. Tratto dopo la funivia con white-out che impone attenzione per seguire il percorso. Decine e decine gli ski-alp, pochi i ciaspolari.
Quasi tre ore e mezzo la salita e meno di due la discesa in 12,4 km su 1200 m di dsl. Difficoltà MR.
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.