Camino (Monte) dal Santuario di Oropa per la Cresta Est

Traversata Monte Tovo – Monte Camino – Monte Rosso

Sulla cresta Est del Monte Camino si trovano due risalti rocciosi, il primo attrezzato con uno spit, il secondo con quattro.
Sulla cresta Nord del Monte Rosso si supera in arrampicata il “dado”, che è attrezzato con due spit e una sosta con cordone in cima (tratto aggirabile su sentiero alla sinistra).
Quindi sono sufficienti una corda da 20m e 4 rinvii, oltre al materiale per assicurare.

Bel giro ad anello che permette di concatenare tre cime e di godere di buoni panorami.

Siamo saliti al Monte Tovo (alt. 2230m) per la via normale lungo la cresta Sud percorrendo il sentiero D14, un bel sentiero da “vertical” che consente di guadagnare quota molto velocemente.
Dal Tovo, simo scesi alla Bocchetta di Finestra (alt. 2043m) per sentiero segnato incontrando un breve passaggio attrezzato con cordone (a una sosta è saltato uno spit, ma non crea problemi).
Dalla bocchetta di Finestra abbiamo preso la cresta Est del Camino seguendo tracce di sentiero fino al primo salto roccioso, riconoscibile da uno spit in vista. Quì ci siamo imbragati e assicurati, e abbiamo superato il breve saltino, per poi proseguire lungo la cresta, trovando solamente un altro punto da superare in arrampicata, attrezzato con 4 spit. Oltre, la cresta non oppone difficoltà e dopo la sella a quota 2250, in particolare, procede su sentiero fino alla vetta del Monte Camino (alt. 2391m).
Quindi, dopo il superamento del tratto attrezzato con 4 spit si può “sciogliere” la cordata, noi invece abbiamo proseguito imbragati fino in vetta …speranzosi di trovare altri tratti rocciosi… mai arrivati !!!
Dal Camino, siamo scesi al colle della Barma (alt. 2261m).
Dal colle si stacca un sentierino marcato da bolli blu abbastanza sbiaditi (alta via dei monti biellesi) che percorre la cresta Nord del Monte Rosso (alt. 2374m).
Dopo un primo risalto, alcuni cordoni consentono di scendere alla base del “dado”, caratteristico torrione attrezzato con 2 spit e sosta con cordone. Armati di pazienza, abbiamo tolto dallo zaino tutto l’occorrente per affrontare la salita in sicurezza e, una volta arrivati in cima, abbiamo rimesso tutto nello zaino, in quanto il proseguo della cresta avviene tutto su comodo sentiero.
Il “dado” viene aggirato con sentiero, alla sua sinistra (lato Est).
Dal Monte Rosso abbiamo seguito il sentiero che ci ha portato al lago del Rosso prima e al lago del Mucrone poi.
Dal Mucrone abbiamo seguito la pista fino all’auto.