Abbiamo raggiunto il rifugio dalla strada dell’Enel n. 210 fino al km 4, continuando quindi lungo il sentiero n. 208 (l’ultimo tratto è coperto da una lingua di neve).
Al ritorno abbiamo percorso la strada dell’Enel n. 210 fino ad incontrare un segnavia che porta sul versante opposto con indicati i sentieri n. 213 e “sentiero estivo” n. 247. Giunti ad un bivio poco dopo un tunnel buio chiuso da una catena ed un cartello che vieta l’accesso ai non autorizzati abbiamo preso il “sentiero estivo” n. 247.
L’intenzione era di salire il Pizzo Diavolo di Tenda dalla via normale, ma data la fitta nebbia ed il brutto tempo decidiamo di tornare indietro dopo un’ora di cammino. Gita sociale U.O.E.I. in compagnia di Carga, Massimiliano, Alessandro, Elisa, Giulio e Giacomo.