Bellissima e divertente traversata in una splendida giornata. Saliti da Salvagnengo, risparmiando parecchio dislivello rispetto alla partenza da Viù. Si raggiunge questa frazione di Viù per ripidissima e stretta strada asfaltata, alla fine pochissimo parcheggio. Da qui continuando sullo sterrato che prosegue a destra e poi per sentiero in una quarantina di minuti si raggiunge un punto nodale, dove inizia l’anello. Dalla destra proviene il sentiero da Fubine, molto più lungo, di fronte in salita il sentiero che porta al colle Pralorenzo, che percorreremo in discesa, a sinistra il sentiero che porta al colle Chialmetta. Questa mulattiera è un ampio e bel traverso che a tratti diventa un aereo cengione panoramico. Arrivati al colle Chialmetta in circa un’ora e trenta da Salvagnengo, troviamo il rifugio ANA con cappella dedicata a San Michele, recentemente ristrutturato. Di qui si sale a destra sul versante nord dell’Uja per sentiero sempre più ripido con stretti tornanti e qualche chiazza di neve e ghiaccio che non creano problemi. Poi dopo un tratto finale su roccette facili ma esposte si arriva in cima all’Uia. Noi soli sul percorso ed in cima, con panorami spettacolari sulle montagne circostanti e pranzo al sole con temperatura mite.
La discesa si svolge poi sul crestone che fa da spartiacque tra Viu’ e Traves, prima su roccette poi su tratti più facili fra i pini fino a raggiungere il colle di Pra Lorenzo.
Con Augusto.