- Accesso stradale
- nulla da segnalare
scrivo due note sull’itinerario in considerazione del tipo di gita e per aggiornare le precedenti relazioni
confermo la relazione, sentiero ottimamente segnalato e percorribile sino al colle Lunelle, poi si piega sulla sx sul versante di traves e per lebili tracce, alcuni segnali scoloriti e diversi ometti si intuisce sufficientemente la traccia, dal colle ci si muove in orrizzontale tra piccole disce che fanno perdere leggermente la quota, si giunge così all’imbocco di un canale sulla dx, siamo in presenza di alberelli che impediscono la visuale, ma oltre non si riesce ad andare, o meglio qui terminano gli ometti, imboccando il canale detritico e tenendosi sulla propria dx appena superati gli alberi si intravedono due segni rossi molto sbiaditi, uno a dx ed uno più in alto sulla sx, alzando lo sgaurdo verso il canale poi si vedranno altri ometti che indicano la direzione, il canale è da percorrere sui lati a seconda delle proprie preferenze, è instabile e il pietrisco è molto mobile, continuando la salita verso l’uscita del canale si intravedono dei cartelli indicativi del cai,
In cima al canale troviamo le indicazioni per la palestra di roccia delle Lunelle con sentiero che scende verso Pugnetto ed uno che sale, ma se ci guardiamo alla nostra sinistra si intravede un ometto occorre seguirlo lasciando sulla dx la traccia più evidente.
man mano che si sale si incontrano altri ometti e in alcuni tratti la traccia che ci porta sin sotto l’ultimo salto roccioso sotto la croce che per il momento nn si vede ancora.
intraprendere una facile arrampicata seguendo un ometto che indica la cengia giusta per portarci sotto la croce e con ultimo tratto di facile arrampicata, forse questo è l’unico punto un pò aereo si arriva alla cima e alla croce.
Poi ci siamo avventurati nell’attraversata verso l’uia di Calcante, qui la relazione dice di seguire delle cengie dal lato di Traves, a questo punto però nn ci sono più ometti nè tracce, solo passaggi di animali selvatici, forse noi abbiamo sbagliato e ci siamo tenuti troppo sotto il filo di cresta e siamo arrivati alla fine della stessa dove un altro risalto roccioso ci impediva la discesa, siamo quindi tornati sui nostri passi e ci siamo abbassati di circa 150mt sul lato di Traves, il versante assolato a sud est, mai su Pugnetto, versante in ombra umido e scivoloso; poi spostandoci in direzione dell’Uia di Calcante su terreno molto ripido e selvaggio siamo pervenuti ad un altro canale roccioso ma percorribile dove all’imbocco vi sono diversi pini con i bozzoli di processionaria, abbiamo risalito il canale sulla dx sino a pervenire ad un colletto sotto il risalto roccioso della cresta, risalto che ci aveva poc anzi respinto, e sulla nostra sinistra abbiamo trovato un lungo palo di legno segnale che poi abbiamo rivisto anche nel rientro che è utilissimo da tenere come punto di riferimento.
Da questo punto l’attraversata per cresta non presenta più alcuna difficoltà e in un ambiente molto selvaggio si perviene sulla cima dell’uia di Calcante.
il sentiero di rientro dal colle PraLorenzo a Traves è molto sporco, si perviene ad un cartello che recita Miniere di Oro abbandonate
di abbandonato non ci sono solo quelle
le valli di lanzo si richiudono sempre più su se stesse
in compagnia dell’inseparabile renato
Mai un agita tranquilla 🙂