Calcante (Uja di) da Traves, anello per Punta Lunelle

Calcante (Uja di) da Traves, anello per Punta Lunelle
La gita
enrico
25/09/2011

Tentativo non riuscito alle Lunelle. Ma andiamo con ordine: nessun problema fino al col Lunelle (1320 m circa), il sentiero e’ qua e la’ invaso dalla vegetazione rigogliosa ma si segue bene, i cartelli in legno e le segnalazioni di vernice sbiadita sono piu’ che sufficienti.
Dal colle mi aspetto un peggioramento della situazione, come da relazioni precedenti, e in effetti riesco a trovare solo una traccia debole che si dirige in orizzontale a sinistra della cresta. Dopo un centinaio di metri trovo un segno rosso su una pietra foggiato ad Y; immagino voglia dire che ci sono due possibilita’ equivalenti e in effetti una traccia sale decisa e l’ altra continua in piano. Scelgo quella in piano perche’ vedo altri segni rossi sbiaditi poco piu’ in la’. Si aggira una crestina e dopo poco un ometto sembra indicare di salire ripidamente. Finisco in un canlino erboso ripido senza altri ometti/segni: meglio tornare indietro e provare l’ altro ramo della Y. Non va molto meglio: si sale ripidi su pietre smosse, e poi ? Vedo all’ ultimo momento un segno sbiadito in alto e salgo ancora. Finisco in cresta, a circa 1400 m, tutto molto bello (si fa per dire) ma da li’ per proseguire verso le Lunelle occorre disarrampicare un tratto esposto, raggiungere un colletto… e poi ?
Decido di riprovare il primo ramo della Y, anziche’ salire il canalino erboso provo a procedere in piano. Magnifico: trovo altri bolli rossi sbiaditi. Dopo un po’ (sempre in piano) passo una ventina di metri sopra una delle miniere abbandonate che pullulano nella zona, poi inizio ad attraversare crestine e valloncelli. Il terreno si fa piu’ roccioso, immagino si debba salire ma non capisco dove; occorrerebbe salire placche o crestine di I/II alte diverse decine di metri, non puo’ essere di li’, quello non e’ EE di sicuro. A un certo punto ho un attimo di lucidita’: sono solo, sonon quasi le 17 e 30 e mi vedo saltellare da una roccia all’ altra in una zona dove sembra non sia passata anima viva da mesi, e dove il cedimento di una delle roccette dove poso il piede potrebbe avere conseguenze piuttosto serie. Morale: giro i tacchi e ritorno verso il col Lunelle. Anche il ritorno non e’ banale: reperire i punti in cui sono passato si rivela piu’ difficile del previsto. In un modo o nell’ altro torno al punto di partenza e con le pive nel sacco ridiscendo a valle.

Insomma, non e’ andata molto bene. In effetti anche le relazioni di chi mi ha preceduto non sono molto dettagliate. Se qualcuno dei gulliveriani (in particolare, chi e’ arrivato in vetta) avesse/ricordasse bene la via di salita potrebbe postare qualche dettaglio in piu’ (o mandarmi un messaggio) sui punti dove occorre passare ed in particolare dove finisce il traverso in piano e si inizia a salire ? La zona ha un suo fascino selvaggio e mi piacerebbe portare a termine la salita in una prossima occasione. Grazie!

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