- Accesso stradale
- aperta fino a Thumel
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giornata di sole spettacolare, ma a causa dell’afflusso di aria polare temperature tipicamente invernali con in più un pò di vento non forte ma gelido: praticamente la neve non ha mollato quasi mai, neanche sotto il rifugio, per cui nei tratti più battuti la sciata era tutt’altro che facile, per fortuna in alto sul ghiacciaio lo spazio è enorme e quindi pur su neve ghiacciatissima si potevano fare discrete curve.
Al mattino ho seguito la dx orografica del vallone dove la neve è continua dal ponticello in legno della Vaudalaz, ovviamente con coltelli quasi indispensabili, poi dopo il rifugio nessun problema una autostrada fino in cima. Direi che viste le condizioni della neve questa era un gita tra le più tranquille, ed anche quella con sviluppo lineare tra i più lunghi, confermo ca 26 km della relazione precedente
In cima una ventina di skialp, quasi tutti stranieri, mentre la maggioranza si era diretta alla Galisia. Ottima accoglienza e ottima torta di mele al rifugio Benevolo