- Accesso stradale
- Si arriva sino al parcheggio di Thumel
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bellissima gita in ambiente stratosferico, estremamente lunga con circa 26 km tra andata e ritorno, ma molto gratificante. Non è senz’altro una gita per gli amanti del freeride, bensì può essere vista come una lunga passeggiata per chi ha voglia di immergersi in ambienti grandiosi senza tuttavia alcuna difficoltà tecnica. Ottimo rihelgelo, con 4 gradi sotto zero in partenza. Siamo saliti per il sentiero estivo, ossia lato idrografico sinistro su consiglio di Brusa. La scelta è stata azzeccata perché malgrado qualche metti togli, si evitano pendii ripidi gelati di prima mattina.
Dopo il rifugio Benevolo la neve ha un buon grip, non sono assolutamente necessari i coltelli. Come da previsione tutte le gite possibili e immaginabili sono state tracciate.
La discesa è stata molto piacevole, in realtà tre stelle sono poche ma non mi sentivo di darne 4 dal momento che il vento ha fatto il suo lavoro in particolare nella parte alta. Il ghiacciaio è ben chiuso, con i crepacci ben visibili. Scendendo dopo il rifugio abbiamo tenuto il lato idrografico destro dove la neve è continua e nel frattempo ha smollato il giusto.
Grazie a Desiree che malgrado lo scarsissimo allenamenti in quota è stata una grande!