Calabre (Punta) da Thumel per il Rifugio Benevolo

Causa improvvisata dell’ultima ora siamo giunti al Benevolo alle 22,15 di venerdì sera ma il gentilissimo nuovo gestore ci ha fatto ugualmente cenare (cosa che non sempre accade nei rifugi). Dall’auto abbiamo portato gli sci praticamente sempre a spalla, calzandoli soltanto nel nevaio sottostante il rifugio in quanto a piedi si sprofondava letteralmente. Serata molto calda, con bellissime immagini dei camosci scesi per abbeverarsi al crepuscolo. Solo nell’ultimo tratto abbiamo usato le pile frontali. Purtroppo alle 5,30 quando ci siamo svegliati per raggiungere la Calabre abbiamo visto nubi che non lasciavano presagire nulla di buono. Il mancato rigelo notturno ha reso fatiscosa l’ascensione. Discreta comunque la visibilità. A quota 2.800 uno scroscio di pioggia, proprio alla base della Granta Parei, è stato il prologo di quello che ci avrebbe costretto ad abbandonare poco oltre quota 3.100 sotto una pioggia ghiacciata e con visibilità divenuta molto scarsa. In discesa tutto sommato ci siamo divertiti grazie al fatto che la neve, pur molto umida, teneva bene. Viste parecchie marmotte a distanza anche ravvicinata. Siamo giunti al Benevolo alle 11 per salutare il gestore e, dopo poche curve, abbiamo rimesso gli a spalla per un mesto ritorno sotto la pioggia a tratti battente. Con Alfonso e Matteo.