Piacevolmente colpito da questa strana e piccola cresta se così possiamo chiamarla.
Gita decisamente lunga (21km 1650 d+), dopo il Gagliardone tutta pietraia che non consente di fare un ritmo regolare, in salita noi ci siamo tenuti a sx sotto il Visolotto su rocce più solide in quanto la traccia di sentiero è in parte sfasciumosa e in parte coperta da neve betonitica (utili ma non indispensabili ramponcini e bastoni in quanto con le cundi odierne agevolano di molto la salita), in discesa invece a tratti la neve mollata ha fatto comodo. Salite le 3 cadreghe centrali con passi di facile arrampicata (PD- a mio avviso un pelo esagerato). panorama sublime sulla nord del re e sul visolotto con expo pesante sulla val po (ho capito perchè si chiamano cadreghe). giornata pulitissima e fresca, con beppe.