Butto (Scoglio del) – Cresta degli Scoiattoli

Butto (Scoglio del) – Cresta degli Scoiattoli
La gita
astrovaldo
5 18/02/2024
Accesso stradale
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Bella via di cresta piuttosto varia su roccia ottima. Ancoraggi e soste in ordine: a nostro avviso è fondamentale portarsi del materiale per integrare le protezioni in loco: fra spuntoni, alberelli e fessure le possibilità sono ampie. Queste le impressioni sui singoli tiri:
L1 – Placca appoggiata meno banale di quanto sembri: se come noi si è più abituati a buchetti/tacchette sul verticale, risulta essere una buona sveglia mattutina. Partenza di IV poi passo di V- e altra bella placchetta di IV.
L2 – Cresta da proteggere sul III+ fino a canalino inclinato, con passo di IV.
L3 – Passo strapiombante di V-, poi traversino esposto fino a raggiungere un alberello IV+. A questo punto non sapevamo se seguire pedissequamente la linea verticale di spit presenti o meno. Alla fine abbiamo optato per continuare il traverso a sx assicurandoci solo ai primi due spit dopo lo spit con il cordino, fino a raggiungere il pilastro arancione che forma un diedro (V delicato ed esposto). Raggiunta la cima, sosta su cordone sulla dx.
Ci è sembrato che per questo tiro in realtà ci fossero almeno 3 possibilita:
-traversare a sx fino al diedro, come abbiamo fatto noi
-seguire la linea di spit verticali su placca
-tenersi più a destra dove dall’alto sembravano essere presenti alcune fessure e un altro paio di spit
Ad ogni modo la sensazione è quella di esserci persi qualcosa.
L4 – Cresta da proteggere III+, poi caminetto con passo alla base non scontato IV.
L5 – Si traversa una serie di placchette IV con un passo un po’ strano a risalire un roccione. Successivamente traversino su placca protetto da chiodo sempre delicato IV+. Sosta su alberi.
L6 – Si risale un gradino per poi attaccare un diedrino sfuggente con passo scomodo IV+. Si risale il bel diedro (V faticoso e fisico) fino alla sosta.
L7 – Abbiamo proseguito traversando a sx con l’intento poi di risalire su placche, ma vista la presenza di un’altra cordata su una via vicina, alla fine siamo finiti a ravanare fino alla cima. Ad ogni modo tutt’ora non mi è chiarissimo da dove saremmo dovuti passare, visto che non abbiamo visto ombra nè di resinati nè di spit.
A mio avviso via molto bella per gli amanti del genere, inserita in un contesto meraviglioso. Anche la discesa non è da sottovalutare, si compie qualche facile passo in discesa su grossi massi, ma il farlo legati non è necessariamente da escludere a priori.
Bellissima giornata in un anomalo Febbraio tardo-primaverile.

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