- Accesso stradale
- Strada ben battuta ma meglio salire con auto alta a causa degli scoli delle acque e di alcune parti un pó scavate
Per arrivare all’attacco, dal colletto a monte della rocca dell’aia, si risale il sentiero per un centinaio di metri e si prende una deviazione a dx con indicazione scoglio del butto. Si arriva a delle placche con vie d’arrampicata, da li si scende per sentiero scosceso fino alla placca iniziale.
Primo tiro placca divertente per riscaldamento. Nel secondo e terzo tiro abbiamo fatto una variante tutto a sx su spigolo.
Si tribula un pó nel primo diedro liscio dove é presente la corda di tapparella.
Bello tecnico e fisico l’ultimo diedro di V.
Le ultime placche facili fino ad arrivare in vetta.
Siamo scesi sui risalti dalla cresta NO ma é presente anche una sosta con catena sulla sx dove probabilmente si puó scendere in doppia.
Con Giorgio che ha vinto da primo l’ostico diedro di V