- Accesso stradale
- gran parcheggio a 1870 metri, poche centinaia di metri dopo Estoul
Novemilanovecentodiciotto e novemiladuecentotrentanove piedi…longo è lo cammino, ma grande la meta…
Splendida giornata di sole autunnale per una bella cavalcata di cresta, iniziata alla luce delle frontali.
Seguita la sterrata fino all’alpe Palasina (bivio per il rifugio Arp) e oltre sino al suo termine, alla baita col numero civico 12 (2435 metri): qui occorre imboccare il sentiero che sale a sinistra, sul lato destro idrografico, lungo il ruscello, fino al caratteristico e delizioso ponticello al di là del quale si apre il mondo dei laghi, vera gioia per gli occhi! Fin qui neve completamente assente, ma i duecento metri lineari che precedono il passo Bussola, essendo in piena ombra, sono parzialmente innevati e richiedono prudenza e attenzione, ma non l’uso dei ramponi (che abbiamo lasciato a dormire nello zaino). Tratto attrezzato facile ma esposto e poi la vetta, eccellente punto panoramico. Discesa strepitosa tutta per cresta fino alla punta del Lago, preceduta da due altri brevi tratti attrezzati. Rientro per il colle Palasina e chiusura dell’anello.
Consigliabile anche in senso inverso, ma preferibile nel percorso orario scelto da noi. Tre ore e mezzo per salire, meno di tre per scendere, più di diciotto km di sviluppo, EE per i due tratti attrezzati
Con la cordiale compagnia di Giulia e Gian Mario.