- Accesso stradale
- nessun problema
Gita molto piacevole in una giornata magnifica. Partenza verso le 10 da Palanfrè, abbiamo seguito il percorso A, cioè risalendo direttamente il vallone che porta al colletto Pianard…in effetti il sentiero non c’è e si sale in gran parte su prati, solo in alcuni tratti si trovano tracce di sentiero che però poi spariscono nel nulla. La salita è diretta e abbastanza ripida, ma con l’erba bassa non presenta grossi problemi e consente di salire piuttosto velocemente fino al colle. Da qui invece c’è una traccia piuttosto evidente e segnalata da qualche ometto e (pochi) bolli di vernice. La salita alla Rocca d’Orel è facile e breve ma piuttosto ripida, bisogna solo fare un po’ di attenzione a non far cadere pietre. Arrivati in vetta abbiamo deciso di proseguire fino al Bussaia…a vederla, la cresta sembra più lunga e difficile di quello che è realmente; c’è sempre una traccia di sentiero abbastanza comoda ed evidente, e solo in un paio di punti si devono mettere le mani, a meno di non seguire fedelmente il filo di cresta dove si trova qualche passaggino elementare su roccia (direi I grado, non di più).
Arrivati in vetta al Bussaia in poco meno di 3 ore; la pausa è stata breve perché l’aria era decisamente frizzante…in compenso la vista dalla cima è eccezionale, con cielo blu e panorama a 360°, dal Rosa alla pianura.
Discesa per la via di salita, abbiamo impiegato circa 2 h 15.
Giornata splendida e gita azzeccatissima… Sentieri completamente sgombri di neve, ad eccezione di due brevi lingue nel canalino sotto il colle, che abbiamo sfruttato perché era più comodo scivolare sulla neve compatta che scendere fuori sentiero sul prato. La gita si svolge quasi tutta fuori sentiero ma con il bel tempo non ci sono problemi di orientamento; la eviterei invece in caso di nebbia.
Gruppetto di 7 del CAI Pianezza in versione escursionistica…oltre a noi poca gente, in compenso abbiamo visto parecchi camosci.
Giornata conclusa con una puntata al Troll di Vernante, dove vale sempre la pena fermarsi!!!