- Accesso stradale
- In treno a Biella
Escursione come da itinerario. Avendo percorso la tappa del Cammino della Gran Madre fino a Oropa c’era già un po’ di dimestichezza coi sentieri; momento di incertezza invece ad un bivio enigmatico dove, mancando le indicazioni a parte una tacca sul tronco, sono stato sul ramo che sale anziché proseguire diritto che forse era la via giusta. Poco male, al bivio successivo un’indicazione su tavoletta in legno mi ha riportato all’alpe Brichetta e poi a S. Grato-Sordevolo. E tra l’altro, già che ero sul D41, sono salito fino al Tracciolino.
Prima volta alla Burcina, è una gita stra-consigliata; oggi – anche se lunedì – tanta gente al Bric, a piedi, in bici, col cane.
Si pesta neve sul percorso ma niente di difficile, solo sul D1 occorre prestare attenzione perché il fondo, pestato dopo la nevicata, è gelato. Sentiero e indicazioni (quelle che ci sono) comunque sempre evidenti.
Ancora una giornata da cartolina, il Biellese regala in inverno tutto ciò che le nebbie nascondono in estate. Anche oggi gita da minimo 5*, valutazione rafforzata dalla bontà artigianale delle Ciambelle di Sordevolo.
PS. Qualcuno salito col cane sul Bric Burcina ha dimenticato una ciotolina verde, l’ho messa sul tronco che fa da tavolo nell’area attrezzata.
Un saluto al Pastore australiano Noah e alla sua simpaticissima padrona
Grazie alla moglie per il recupero a Novara.