Maggiorasca (Monte) e Monte Bue da Rocca d’Aveto

Maggiorasca (Monte) e Monte Bue da Rocca d’Aveto
La gita
stegio
2 10/03/2012
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

I 50 cm di neve pubblicizzati devono essere caduti a “macchia di leopardo”, situazione sui crinali e sulle cime del Bue e Maggiorasca sostanzialmente invariate rispetto al 25/02. un po’ più di neve nei canali, tuttavia, manca il fondo e….
Siamo scesi una volta su Prato Grande, parte alta (come già detto bisogna calzare gli sci sotto la vetta del Bue…) crosta non portante, parte bassa, portante ma è necessario sciare “abbottonati”. Un paio di giri piste comprese “giusto per vedere”. Si scende a Rocca d’Aveto con gli sci anche se i disastri meccanici compiuti sono, se possibile, peggiori di quelli messi in atto dal vento e dalla temperatura (invero quest’oggi freschina). Insomma, sembra che non ci sarà proprio un “quarto anno d’oro” per quest’angolo di Appennino.

Giornata di sole e divertimento nonostante in alcuni momenti si sia sfiorato il parossismo! Eviterò i dettagli,ad ogni buon conto, assicuro che ci sarebbe stato da piangere se non l’avessimo presa in ridere! In compagnia quest’oggi esilarante di: Pasquale, solido, che fa dell’efficacia la sua cifra stilistica, Andrea che con la pazienza di Giobbe segue, anticipa, aspetta… “ciaspolante toujours”… del giovane Massi che essendo giovane non dimentica niente…. e vorrebbe scendere ovunque, di un Druido in forma strepitosa, immenso sulla crosta (seppure non ancora infame)!!!! Ah dimenticavo… con tutto il ben di Dio che c’è in giro… lasciate perdere, verranno tempi migliori e -forse- spariranno ridicoli divieti.

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