- Accesso stradale
- Un po' sconnessa la strada da Ribba su a Bout du Col, praticabile comunque anche con auto bassa andando piano.
Bella via e divertente. Non ha mai opposto serie difficolta’ neanche quando finito sull’accademica per aver a un certo punto smarrito i segni bianco gialli, non ha mai dato da penare piu’ di tanto. Solo piu’ aerea l’affilata crestina del Cavallo, da richiedere un po’ piu’ d’attenzione ma nella sostanza facile. Se non si teme l’esposizione fattibile benissimo anche senza corda.
Quanto alla via in oggetto fin tanto che i bolli erano identificabili, la sua salita e’ lunga, sempre un po’ appoggiata, con brevi impennate di tanto in tanto. Affrontata all’ombra fino alla coincidenza con l’accademica accompagnato da fresco e allegro venticello da ovest utile se non altro a mantenere alto il livello d’attenzione.
Sopperito alla mancanza della corda usando le scarpette per una salta che anche se facile comunque mai banale obbliga a non mai abbassare la guardia.
Ritenuto per varie ragioni piu’ comodo effettuare la salita da Bout du Col anziche’ da Villanova.
Scollinando al Col Vapreveyre ho perso un 150 mt di dislivello per reperire l’attacco ben segnalato da iniziali indicanti il punto d’attacco, considerando tutta una serie di saliscendi a conti fatti il dislivello si attesta sui 1500m belli e buoni.
sulla montagna oltre a me di oggi due francesi che scendevono legati verso la Passetta (che raggiungero’ in seguito anch’io per poi chiudere l’anello una volta riguadagnato il colle utilizzato all’andata). Due italiani salti dalla normale della Val Pellice scesi con me il solo tratto della cresta nord, poi ognuno per la propria strada. Per il resto francesi dappertutto in gruppi separati, percorrere sentieri da e per la Francia a far tappa al comodo rifugio Lago Verde.