Partititi da Giordano e saliti al rifugio Lago Verde in eMTB. Molte rampe ripide che richiedono parecchio impegno e batteria. Dal rifugio saliti al c.le Passetta (come da descrizione). Sulla cresta verso la punta le tacche bianche a volte bianche/rosse o rosse non sempre evidenti!! richiedono un po di attenzione e valutazione per ila scelta dei passaggi. Sulla parte finale ed aerea della cresta si incontra il primo chiodo con moschettone e i successivi. Scesi poi sul bivacco Isoardi con traccia + evidente e + facile. Le prime catene si incontrano sul versante Val Pellice e poi difficile mancare le successive sempre utili su placche esposte. Dal bivacco, Soardi, ora piccolo rifugio gestito dai soci del CAI ValPellice si traversa e risale al colle di Valpréveyre su facile traccia con ometti +100d+(basta poco e la si perde come abbiamo fatto noi). Riprese le MTB al rifugio dove la strada passa + vicina al sentiero sulla sinistra orografica, abbiamo traversato il rio (vedi traccia gps) e iniziato la discesa tecnica sullo splendido sentiero che corre super aereo su quelle balze. Qualche risalita, quasi tutte ciclabili e giù fino sotto a Bout du Col su sentiero con erba tagliata e tornanti nel bosco sistemati…e poi sempre su quel lato sino a Giordano.
Con gli inossidabili Ilda e Valter sempre pronti a cogliere la gita proposta.