Nel canalone ancora neve, saliti per la cresta del Fournas (cq era a piano). Percorso agevole per tracce e rari bolli bianchi fino a uno spiazzo erboso (bollo bianco e rosso) da cui a dx si scende (si scende: non si attraversa, guardando con attenzione si vedono le tracce) verso il canalone e , senza raggiungere il fondo, si raggiunge il Passetto. Andando avanti dallo spiazzo erboso si raggiunge la cime del Fournas. Percorso del Fournas su roccia non eccellente, poco intuitivo e mal segnato: per appassionati. Cq si raggiunge. Darei un PD per la qualità della roccia. Non lascirsi tentare da fessure ascendenti e invitanti placconate: è più ravanage che scalata.
Dal Passetto al Boucie cambia tutto: roccia buona, bolli bianchi assidui, persino spit con moschettone incorporato (!) sui passi esposti. Proprio Divertente. Il passaggio solto il salto dell’anticima è incassato e sicurissimo. Noi siamo saliti senza usare la corda, cq sapere di averla nello zaino dà sicurezza.
La roccia del Boucie cresta Nord è lichenata: evitare assolutamente se non è perfettamente asciutta.
Con Giusy, al suo magnifico ritorno all’alpinismo.
Eccellente e amichevole accoglienza sabato al rifugio Lago Verde.
Domenica era diventato Green Lake Beach …