Bella via classica che mantiene caratteri di via alpinistica anche dopo la parziale attrezzatura a spit. Molto Utili friend dallo 0.3 al 3 BD, Nuts e fettucce. Roccia quasi sempre ottima. Con la relazione che si trova sul sito del Rif. Lago Verde e un po’ di intuizione dell’itinerario non ci si perde. La nebbia di questi giorni non ha permesso alla parete di asciugare dalla pioggia di qualche giorno fa. Tutti i diedri sono al momento bagnati (il camino sul torrione colava) e le cenge erbose sono molto scivolose. Noi abbiamo attaccato presto ma siamo stati circondati dalla nebbia fino alla cima, il che rende un po’ più difficoltoso andare alla ricerca della direzione. Spesso sono possibili varianti: noi ad esempio ci siamo spostati troppo sulla cengia erbosa dalla sosta 5 e con un tiro intermedio ci siamo portati direttamente a scalare il camino del secondo torrione.
Invece di fare due tiri per uscire in vetta è possibile anche, una volta aggirato lo spigolo esposto con uscita a destra, proseguire sulla facile placca a sinistra e poi per rocce facili sbucare sul grande piattone sommitale a 50 m dalla cima.
Usciti in vetta con solito scenario Boucie: lato italiano nebbia, Francia neanche una nuvola!
Bellissima la fessura di IV+, il camino “marcio” del torrione e l’aggiramento dello spigolo e poi verso la vetta.
Con Vichi in piena forma!
Un grande ringraziamento a Claudio che ci ha “coccolati” al bivacco!