da L’Alp de Lauset conviene prendere il sentiero che va al Gran Lac (a sin al bivio) raggiunto il gran Lac proseguire sul sentiero che risale verso la Bergerie praticamente girando in torno alla cresta fino a reperire l’attacco che sta sul lato opposto : l’attacco e’ evidente poiche’ corntornando la cresta appena girato verso nord parte un traccino che porta all attacco proprio a lato di un piccolo grottino
il primo tiro e’ attrezzato con 4 spit e 2 cordoni (evidenti dall’attacco) che portano fino alla forcella IV+ sosta su cordoni
da li in poi niente piu’ soste o bolli a segnare il percorso.. occorre procedere a vista… noi abbiamo optato per una corda 60 m 8 mm in modo da accorpare i tiri (ne avremo fatti circa 12) .. si sosta dove si puo’ su spuntone o su sosta su friend… alcuni torrioni sono aggirabili (i pinnacoli piu’ piccoli) altri sono obbligatori..
sui pinnacoli sono sempre presenti le soste per le calate in doppia se necessarie … attenzione alla prima doppia.. calarsi solo fino alla forcella e riprendere il filo di cresta (anche se sembra ostico)… non lasciarsi andare alla tentazione di scendere piu’ in basso fino ad una ciengia poiche’ poi si interrompe costringendovi alla risalita su erba e sfaciumi ripidi non proteggibili
seguendo la via piu’ logica abbiamo salito tutte le torri principali saltando solo i “pinnacoli minori”
sulla terza torre sono presenti 2 spit che aiutano un passaggio che probabilmente potrebbe stare sul V (ma sono solo 5 metri)
arrivati alla cima seguire meticolosamente gli ometti.. dove sembrano sparire guardare a destra (faccia a valle) attraversare un “canale” un po urfido fino a reperire una calata (sosta a cordoni) da fare in doppia: 30 metri esatti vi portano sul ripido canale erboso da scendere a piedi (con attenzione) fino a reperire il sentiero Gr57 che vi riporta all’ alpe lauset
materiale : 1 corda da 60, una serie di friend completa , cordini per soste su spuntoni
grado prevalente III eccetto primo tiro di IV+ e alcuni passi di V (protetti)
se non si azzecca il passaggio piu’ logico i gradi possono aumentare di molto (e non e’ sempre facile tornare indietro)
bellissima gita in ambiente selvaggio che richiede buone dosi di orientamento … grandissima Daniela che mi ha sempre fatto sicura in modo impeccabile