Broglio (Dente Meridionale del) Parete Nord e lo Spigolo NE

Notevoli le difficolta’ incontrate all’atto di superare l’intera parete attualmente spolverata di fresco. Ancor peggio la salita al dente dalla forcella disturbata dal forte e gelido vento da nord.ovest. Fortunatamente il tratto arrampicabile non superava i 20mt dalla base, risolto in discesa con una doppia su chiodo vecchio di tipo a “U” egregiamente piantato, ma con cordino spezzato e vecchissimo, (La prova che dimostra la rara per non dire nulla frequentazione di questa montagna) immediatamente sostituito con cordino nuovo di zecca. Nell’insieme un’ascensione vivamente sconsigliata per l’estrema insidiosita’ del terreno. Un’immane massa di sfasciumi da qualunque lato lo si guardi o lo si calpesti. Qualche difficolta’ a reperire la discesa piu’ corretta per guadagnare i bordi del ghiacciaio del Grand Etret, raggiunto a prezzo di lunghi traversi verso sx per evitare continui salti che ci hanno portato ad allungare un tantino i tempi, accrescere la fatica e in piu’ come premio finale persino l’acqua, gia’ da mooo..lto prima di riguadagnare la macchina. Una gita esclusivamente per amatori di questo genere di salite, dove si puo’ riassaporare ancora il senso di avventura, vivere la dimensione umana conservare l’iniziativa personale, offrire lo stimolo per la ricerca. Il tutto lontano dalle piste battute. Valori che molti alpinisti contemporanei e in numero sempre maggiore hanno ormai perduto. Con Franco G. , un socio davvero in gamba!