- Accesso stradale
- Ultimi metri di strada un pò sconnessa e pietrosa ma Ok.
Ci siamo fermati in cima alla torre Vittorina quindi il commento vale solo per i primi 4 tiri.
I gradi indicati sono corretti, le prese ci sono tutte ma la chiodatura ariosa lascia spazio alle protezioni veloci se integrabili, anche sullo strapiombo di L2 dove la forza è indispensabile per passare una splendida fessura in dulfer. L3 bellissimo tiro di placca omogeneo che non molla per 55mt e a 2/3 si avvicina alla via “Sole nero” che rimane a sinistra (non confondersi). Mi-To dice che le difficoltà sono basse ma bisogna scalare… Provare per credere.
Giornata NO; Claudio decide che si ferma al lago a prendere il sole, io e Edo stanchi per ragioni diverse… Attacchiamo la via dove L1 dà subito la sveglia con un muro strapiombante, poi L2 che inizia facile e finisce nuovamente in strapiombo. Qui sono tornato indietro, più per il timore di cadere che per la difficoltà in sè che Edo ha superato in un battito. L3 e L4 invece placca di pura goduria che non molla fino alla fine. Arrivati in cima alla Torre Vittorina decidiamo che sia meglio calarsi e tornare in giornata migliore per per fare i tiri superiori. Peccato! Sarà per una prossima occasione. Ieri affollamento sulla Bresses; con noi altre 2 cordate su “les Montagnard”.