Neve portante da 2100 circa, tutto il conoide con neve perfetta, da fare in punta di ramponi. Nel canale invece neve ventata, parte finale con verticalità interessanti e molta neve sfondosa. Per rocce facili poi alla vetta. Discesa alternativa rispetto ai suggerimenti presenti nella descrizione. Fatti pochi passi in direzione sud si presenta una gola/canale dall’aspetto invitante. Scesi per rocce rotte, cenge, erba fino ad un salto di roccia in cui è necessario fare una doppia di 30 m.(abbiamo lasciato cordone e malion) anche perché i fianchi della montagna, lì, sono scivolosi per colate d’acqua. Si individua questa gola perché dall’alto si vede al fondo il lago mediano di Fremamorta.
Giunti nei pendii sottostanti non resta che reperire il sentiero e arrivare al gias delle mosche. (22km e mezzo totali)
Dopo peripezie più lontane una gita “dietro casa” su una vetta che, a torto, avevo trascurato. Come sempre grazie al socio!