- Accesso stradale
- Si sale senza sbarre o altri impedimenti sino al Crest dove i posti auto sono comodi.
Percorso l’itinerario al contrario, rispetto alla descrizione. Il sentiero che entra nella comba de Brenve, che parte in prossimità del primo ponticello sul sentiero per Retempio, sin dai primi metri è una traccia esile e presto occorre farsi strada tra la vegetazione infestante. Si sale comunque senza troppi dubbi interpretativi sino ai ruderi dell’alpe Cavana. Da lì in poi il sentiero è completamente invaso dalla vegetazione e non più intuibile; si sale solo consultando di continuo il segnale gps su una buona app/mappa sullo smartphone. E così si procede per tutto il tratto alto dell’itinerario. Il sentiero pulito si rivede solo quando, poco prima di Retempio, ci si riinnesta sull’Alta Via che arriva dal Col Pousseuil.
Salito in compagnia di Rosella, Nico, Franco e Giuseppe che ringrazio per la pazienza e la fiducia. Anche il tempo non è stato molto bello ma la pioggia è arrivata solo quando già stavamo seduti sotto l’ombrellone a berci una birra al Crest. Il fascino dei luoghi è comunque intatto, peccato che questi sentieri debbano sparire del tutto.