Brenva (Monte della) Sentiero Francesco e Giuditta Gatti

Brenva (Monte della) Sentiero Francesco e Giuditta Gatti
La gita
antares
5 07/08/2016

Sentiero attrezzato, non propriamente ferrata. Percorso recentemente riattrezzato nella seconda parte. Infissi nuovi e lucidi in cui si innestano robusti canaponi azzurri. I due salti rocciosi verticali in discesa nella scarpata oltre al canapone sono attrezzati con numerose staffe metalliche e così il tratto di risalita. Un robusto ponticello metallico permette di superare il copioso torrente che scende dal ghiacciaio di Entreves. Imbrago, set e casco consigliati specie per chi è alle prime armi ma non necessari per i più esperti in quanto i tratti attrezzati sono discontinui, moschettonare sui canaponi è più difficoltoso e i canaponi sono spesso poco tesi, più adatti a tenersi bene con le mani che ad agganciarci i moschettoni. Percorso facile, ma da non sottovalutare. Il tempo di 1h 30′ – 1h 40′ indicato sulle varie relazioni è ragionevole (salvo foto e tempi contemplativi doverosi del tutto soggettivi). Da affrontare con cautela il primo guado nella prima parte, prima del Belvedere “turistico”.

Con la recente ristrutturazione della funivia, ancora cantiere in vari punti al Pavillon, è difficile trovare indicazioni appena fuori dalla stazione della funivia. Comunque si supera il Giardino Botanico costeggiandolo a sx sul sentierino che prosegue parallelamente alla strada di cantiere fino a un muro di pietra con un grande cartello giallo che indica chiaramente di prendere a sinistra. Più avanti comparirà il segnavia 20A integrato da molti bolli gialli. Sempre poi ben segnalato. Arrivare al secondo belvedere della parte EE è spettacolare; anche se lo hai letto e te l’aspetti è comunque una sorpresa meravigliosa; anche se il ghiacciaio si è tanto ritirato è ancora uno spettacolo mozzafiato che incute meraviglia, rispetto e timore soprattutto per i continui brontolii del ghiacciaio dovuti al continuo susseguirsi di crolli di blocchi di ghiaccio, valanghe che trascinano fiumi di neve e ghiaccio a valle. Restare in silenzio a sentire la voce del ghiacciaio è… magico!! Se venite da lontano (come me, da Genova) la gita è breve e costosa ma…. andateci lo stesso! Ne vale la pena!!
Con Daria, Laura e Paola, fantastiche compagne d’avventura!

Link copiato