Brenta (Cima), parete NO – La Via che non c’è

Brenta (Cima), parete NO – La Via che non c’è
La gita
marcello-ricotti
5 22/03/2022

L’abbiamo salita il 22.03, 3h all’attacco (da Campiglio, alle 05.44) 5H.30 per la via e altre 3h.30h per scendere, a piedi dalla cima fino a, nuovamente alla stanga all’inizio della strada per la Vallesinella. Ottime condizioni di ghiaccio, un po’ duro ma abbondante su tutti i tiri. Abbastanza scalinata ma nemmeno troppo, molto divertente. Grand freddo. Se non fate l’ultimo tiro i friends potete anche lasciarli a casa; se lo fate C4 #0.5 > #2 e 3-4 fettuccioni per proteggervi negli spuntoni. Possibile scendere in doppia anche dopo l’ultimo tiro in dry anche se (penso) vi possono essere difficoltà a recuperare le corde. A piedi (no sci no ciaspole) fino all’attacco e in discesa ma (mossa geniale di Antonio) in bici da Campiglio al Vallesinella: vi risparmiate 3km ad andare e 3km a tornare e circa 1h15 nel complesso. Discesa un po’ epica, scesi per canalone Massari senza problemi ma, in fondo, per raggiungere il Tuckett, abbiamo fatto dei pezzi a 4 zampe: si sprofondava troppo!

Tiri non estremi (max WI 5) con un tiro di dry finale che ha il suo perchè e soprattuto fa paura a vederlo (non a scalarlo!): ma si sa che io sono un po’ coniglio e mi impressiono facile: Antonio dolomitista esperto, aveva subito capito che non era difficile!

Secondo me rimane in condizioni almeno ancora per 10-15gg: il problema è capire l’avvicinamento: se si alzano le minime li a NE non scalda certo ma si richia di sprofondare andando all’attacco.

Solo noi auto-auto. Una giornate bellissima. Nonostante la fatica e il tempo perso in discesa, una salita da 5 stelle. Anche se non difficile, arrivando in cima e scendendo a piedi, una gita impegnativa, sopratutto se fatta in giornata: sono sempre 1800 D+ e più di 20Km di trasferimento. Con Antonio Prestini, sulle sue montagne di casa, quasi 40 anni che si scala insieme, da quell’Oceano Irrazionale in Val di Mello del settembre 1984, a 19 anni!

Link copiato