La gita
teo
10/08/2012
Sicuramente una via da ripetere, impressionante dove Detassis sia passato nel 1935. Proteggere sempre dove è possibile, e valutare bene l’itinerario prima di salire, per non incorrere in spiacevoli sorprese. Tenete conto che i chiodi (forse qualcuno ancora originale), ci sono e servono soprattutto a valutare bene il tracciato. Porre solo bene attenzione al tiro dopo la variante descritta qui sopra, dove ad un certo punto si deve attraversare a dx. fino a sosta non collegata. Porre inoltre attenzione ai tiri di uscita, per la roccia brutta. Ricordare che dalla cengia bisogna andare molto a sx (circa 60 metri).