Breithorn Occidentale e Centrale da Cervinia

Breithorn Occidentale e Centrale da Cervinia
La gita
gondolin
5 20/06/2020

Partenza con una certa calma da Cime Bianche, risaliamo la pista del Ventina fresata dai gatti su neve piuttosto dura per effetto dell’ottimo rigelo notturno. Arrivati al Plateau Rosà recuperiamo due amici saliti con gli impianti, ci concediamo un caffè veloce al rifugio Guide del Cervino e ripartiamo: il primo impianto di risalita che si attraversa per andare la colle del Breithorn è ancora chiuso ma le piste sono aperte ed ottimamente preparate, perciò la salita è piacevole su ottima neve compatta. Una volta giunti al Colle del Breithorn mi separo insieme a Mauro (che ringrazio per la compagnia in questa salita) dal gruppo diretto verso il Breithorn occidentale per andare al Breithorn centrale. La prima parte di salita (ottimamente tracciata) è in comune con quella del Breithorn occidentale: dopo circa 40 m di dislivello la traccia si distacca e punta verso la Sella tra i due Breithorn quota 4.075. Decidiamo di abbandonare la traccia poco prima della Sella e ci dirigiamo in un punto piuttosto ampio tra i due Breithorn dove lasciamo gli sci e, una volta calzati i ramponi e legati in cordata, ci dirigiamo a piedi sul Breithorn centrale su traccia molto evidente e calpestata, su cui si affonda un pò per gli apporti nevosi abbondanti in quota degli scorsi giorni. Quando arriviamo in punta ci sono passaggi di banchi nuvolosi che ogni tanto coprono completamente la visuale sugli splendidi panorami circostanti, ci concediamo una breve pausa per le foto di rito e poi ritorniamo sui nostri passi per tornare al nostro deposito sci: qui ci carichiamo gli sci in spalla e percorriamo la cresta sino a raggiungere il Breithorn occidentale, dove ci attendono i nostri amici.
Una volta sul Breithorn occidentale cambiamo assetto con una certa calma, ci facciamo fare un pò di foto di gruppo da uno sci-alpinista ancora in vetta (grazie) ed insieme a lui lasciamo la cima da buoni ultimi per goderci la discesa sui pendii tutti per noi.
Prima parte della discesa sino al Colle del Breithorn su neve recente ed abbondante, ma un pò pesante e già rimaneggiata dai numerosi precedenti passaggi sia in sci che a piedi: la sciata è piuttosto fisica e ogni 4 o cinque curve devo fermarmi a prendere fiato, ma nel complesso discesa comunque piacevole. Una volta passato il colle del Breithorn troviamo neve trasformata perfetta, che offre una sciata veramente eccelsa, dal Colle del Breithorn al Plateau Rosà mi fermo una sola volta per rifiatare, ma fermarsi è davvero difficile, viene voglia di chiedere se ci aprono gli impianti per tirare ancora qualche curva. Ci concediamo una breve pausa al rifugio Guide del Cervino per la birretta di rito, una vera manna corroborante per l’arsura da quota, e poi ci lanciamo giù per il Ventina su neve trasformata sempre di bellezza commovente: sciata splendida sino alla stazione di Cime Bianche, dove riprendiamo gli impianti per scendere a Cervinia.

Giornata di sci-alpinismo davvero stupenda in compagnia di molti amici, che non posso non ringraziare: il Confratello Andrea il Valdostrano, motore organizzativo della gita, Gaia, Elena, Mauro, Luca e Michele.
Una volta arrivati a Cervinia ci concediamo una lauta merenda accompagnata con congruo numero di giri di birre medie per reintegrare sali e liquidi spesi oggi in quota sotto il sole: la giusta chiosa ad una giornata perfetta in giro per i monti con gli sci.

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