- Accesso stradale
- Nn
In realtà abbiamo iniziato Intruder, ma poi non siamo sicuri di aver proseguito sulla linea giusta…..miriadi di vie partono parallele, si riuniscono, si dividono, si incrociano, e noi non avevamo la guida, ed era la prima volta che arrampicavamo sul Bracco. Comunque abbiamo trovato un solo tiro di difficoltà considerevole, molto bello, per il resto placche appoggiate facili e tratti nella vegetazione, specie nella prima parte.
A parte i commenti tecnici, ci è parso che la zona stia attraversando un periodo di scarsa attenzione e manutenzione: le scritte alla base delle vie, per lo meno nel settore centrale, sono per la maggior parte illeggibili; la vegetazione in alcuni punti ha invaso i tracciati; i sentieri di avvicinamento (alcuni sono veramente antiche opere d’arte in pietra) nella parte alta sono in cattivo stato. Anche il cosiddetto rifugio Miravidi non sembra essere un punto di appoggio e ritrovo caratteristico per gli arrampicatori, ma solo una trattoria un po’ vecchio stile. È un vero peccato, perché la zona è molto bella e facilmente raggiungibile, il panorama è fantastico, ottima l’esposizione soprattutto per i periodi più freddi, roccia molto buona, una varietà impressionante di itinerari, che hanno evidentemente comportato un lavoro enorme di attrezzatura da parte degli apritori. Tutte queste caratteristiche meriterebbero una migliore valorizzazione e cura, non solo da parte dei soliti volontari che si danno sempre da fare, ma anche degli enti e delle amministrazioni, se no è inutile dire che si vuol puntare sul turismo outdoor……
Comunque per noi è stata una bella giornata, con Samanta, Paolo e Gino