Prima volta sul Bracco. Giornata spaziale con temperature tardo primaverili. Abbiamo collegato la Via dell’Unione con la Diretta Stefano Mulatero in modo da giungere alla croce di Sanfrond. Molto bello l’avvicinamento alla parete nei castagneti passando attraverso l’area boulder veramente ben organizzata con cartelli indicatori per ogni masso. Perfetta la segnaletica per giungere l’attacco delle vie.
Arrivati all’attacco della Via dell’Unione stavano partendo altre due cordate per cui abbiamo percorso un tiro sulla destra fino alla sosta adiacente alla prima sosta dell’Unione. Dal secondo tiro in avanti seguito la via dell’Unione ben riconoscibile per gli spit nuovi. Le maggiori difficoltà che rappresentano anche i più bei tiri si trovano sul secondo tiro, prima parte del quarto tiro e sul sesto tiro con la risalita di un muretto a sx per raggiungere la placconata finale. Via protetta molto bene e ravvicinata, ideale per chi vuole cimentarsi con vie lunghe.
Una volta giunti al settimo tiro siamo scesi a piedi e con un po’ di ravanage e trasverso su placca abbiamo raggiunto la sosta del 10° tiro della Diretta Mulatero. Nel primo tiro (11°) abbiamo superato un muretto sulla destra per poi continuare su facile placca (la Via Mulatero è indicata con pallini rossi ormai un po’ sbiaditi). La difficoltà maggiore si incontra al 12° con un passo di 5b per superare un muretto leggermente strapiombante ma ben manigliato. Facile ma carino il 13° tiro con il superamento di un muretto verticale e poi la via diventa molto facile con trasferimenti. Ancora un passo sul muretto del 18° tiro a pochi passi dalla croce di vetta (Totale 7 tiri dell’Unione ed 8 tiri della Mulatero per un totale di 15 tiri e 450 m dsl)
Discesi dal sentiero andando a vedere il rifugio Mulatero situato in ottima posizione sul crinale. Via molto panoramica sulla pianura e sul Monviso oggi in veste invernale.
Con Luca. Obiettivo giornata raggiunto: via lunga facile per togliere un po’ di ruggine sulla manovra in un posto nuovo.