- Accesso stradale
- pulita fijo a quota 1050
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1000
Partiti da quota 1050 appena sopra il tornate della cappelletta percorrendo la strada sino a quota 1150 (volendo, con un fuoristrada, si potrebbe anche salire di più).
Da quota 1200 ad un evidente segnavia per Scalaro siamo saliti a sx per il sentiero che incrocia nuovamente la strada nei pressi della borgata Le Capanne di qui si sale seguendo il sentiero del GTA sino a quota 1400 dove si lascia il sentiero che sale a dx al colle Cima Vallone, siamo saliti a sx al colle tra la cima Bracca e la cima Biolley tenendo per un tratto la dorsale centrale e poi spostandosi ancora sulla sx in cerca della minore pendenza e la neve portante.
Raggiunto il filo di cresta della dorsale (in 2h30’) che divide il vallone di Scalaro con la Valchiusella, seguendo poi il profilo a dx si raggiunge la cima Bracca (2043) e da li in 20’ si può agilmente proseguire per il colle e la cima Vallone. (vedere anche relazioni racchette e sci alpinismo su cima Vallone)
Le nevicate avvenute in settimana hanno aggiunto un buon strato di neve fresca ancora non trasformata, in molti punti non portante, solo sulla dorsale il vento ha reso scarsa la neve.
La discesa per lo stesso itinerario della salita con ampio divertimento nel gestire gli strati portanti e quelli di neve soffice. Da fare, in questa stagione e assolutamente inusuale.
Giornata molto bella, qualche velatura al mattino ma sole splendente per tutta la giornata con temperatura elevata e assenza di vento.
Escursione organizzata dalla GM Ivrea, nell’autoscatto si posso vedere: Franco Roberta Ivo Anna Marina Ernesto Massimo Fulvio Elio e Adriano ( oggi in versione ciaspolaro imprestato dallo sci alpinismo).
In zona anche il gruppo del soccorso alpino del CAI Ivrea per una esercitazione.