- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rilievo itinerante nelle A.Liguri per la valutazione della stabilità del manto. Passando dalla pista di fondo in salita si riesce a salire senza troppe interruzioni. Già dal mattino lo strato superficiale si presenta umido/bagnato alla partenza ma anche in quota (oltre i 2200m) in tarda mattinata non si nota rigelo superficiale. Lo strato superficiale di neve rossa risulta instabile appena il riscaldamento si fa sentire. I 5-10cm di neve si umidificano velocemente, dando origine a scaricamenti perlopiù piccoli, dalle rocce o dai pendii più ripidi. Al passaggio dello sciatore si possono generare movimenti valanghivi che tuttavia sono lenti e sono facilmente evitabili. Anche nel canale dei Torinesi in ombra la neve era già umida al mattino con portanza scarsa o nulla. Nonostante la forte umidificazione la neve non è mai risultata “sfondosa” anche nel primo pomeriggio durante la discesa. Si scende comodamente fino al Gias sottano di Sestrera poi con un po’ di attenzione fino al Saut e ad intermittenza fino al Pian delle Gorre.