Bourel (Monte) da Bergemolo

Buon innevamento gia’ nel pianoro di Bergemolo (si parte sci ai piedi dall’auto). La stradina è molto segnata da passaggi di ciaspolari, camminatori, scialpinisti, gatto delle nevi, motoslitta…..fino al Pra della Sala. Di qui in su 20 cm di farina su fondo duro. La traccia esistente puntava al colle del Chiot (a destra), ma noi abbiamo risalito il vallone a sinistra del Bourel, dove c’erano solo tracce di discesa. Tutto il vallone è in ombra e quindi la neve non molla. Arrivati sotto nella conca sotto la bastionata abbiamo fatto senza problemi il breve traverso a dex che porta sulla dorsale, che poi abbiamo seguito fino alla cima. Sulla dorsale l’innevamento non è dei migliori, perchè probabilmente la neve vecchia era già sparita ed i 20 cm di fresca non bastano a coprire le numerosissime pietre. Quelli che sono scesi lì penso abbiano trovato lungo…. Situazione simile sul versante che scende al colle Ventabren, che prende il sole al pomeriggio.
Quindi per la discesa abbiamo optato per il ripido canale che dalla cima scende direttamente nella conca da dove siamo saliti. Primo breve tratto a 40-45°, che abbiamo evitato in quanto esposto al sole e con neve sfondosa, passando per i pendii sulla sinistra, poi siamo ritornati nel canale (35°circa) che si scende senza problemi e direi quasi senza pericolo, visto che lo strato di fresca è molto sottile. Di lì fino a Pra della Sala farina molto scorrevole su fondo duro, molto bella. Un po’ rognosa la stradina in discesa, ma dal Pra della Sala in su merita *****.

Giornata non fredda, priva di vento, cielo terso e panorama sempre eccezionale, con il Matto ed il Lourusa in primo piano.
Nessuno in zona, trattoria dell’Olmo Bianco chiusa. Con Marco.