- Accesso stradale
- Si arriva fino a Bergemolo,non si puo' proseguire per Bergemoletto.
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
Partito alle 06.30 dal parcheggio,sono arrivato al Chiot dopo ben due ore perche’ stupidamente mi sono ostinato
a salire sul ripido pendio che porta direttamente al Chiot,molto faticoso su crosta non portante e con numerosi buchi nel tratto boschivo piu’ in alto;il percorso alternativo che ho descritto l’ho fatto poi al ritorno.
Sull’ampio pianoro detto il Chiot c’era una crosta vetrata,mentre sul pendio diretto alla cresta,percorso dalle 08.30 alle 09.30,la neve era gia’ trasformata;sono salito per la massima pendenza,anche se era un pelo meno faticoso tenersi piu’ a sinistra dove sono passati gli scialpinisti(osservati salire domenica scorsa dalla Cialancia).
Dalla selletta alla vetta ancora un’ora,su neve fresca e a tratti ventata,dove sono arrivato alle 10.30;c’e’ moltissima neve in cima tanto che il piccolo bivacco
e’ sparito del tutto e la cima che d’estate e’ un largo e piatto piazzale,ora ha una forma un po’ arrotondata.
Spettacolare come sempre il panorama,con vista ravvicinata del canale di Lourousa e del Matto;dopo una sosta di mezzora
ho preso la via del ritorno,arrivando alla macchina alle 12.45 e al lavoro al pomeriggio;gita fatta tutta con le racchette.