Bourcet (Vallone di) Via Ferrata Nicola Ciardelli

Bourcet (Vallone di) Via Ferrata Nicola Ciardelli
La gita
drin
4 11/02/2024
Accesso stradale
Ho parcheggiato a Roreto, poco prima della stradina da imboccare per raggiungere il parcheggio segnato, che è di difficile individuazione e molto stretta. La si riconosce, però, dalla tacca bianco rossa da sentiero dipinta su un lato (sembra l'entrata di un cortile privato)
La partenza della ferrata è segnalata da un grosso cartello informativo che si incontra sulla destra (sinisra orografica del fiume) percorrendo in salita la strada sterrata

Le condizioni della ferrata sono ancora ottime. Unica nota, dati i passati giorni di pioggia e dato che il vallone al mattino è all’ombra, la roccia per i primi 20/30 metri era bagnata e scivolosa, e con essa i primi pioli. Per le 11.30 ad ogni modo, grazie all’esposizione a sud, tutto il resto del percorso era al sole ed asciutto.
Ad ogni molto la ferrata è molto bella, e, come da descrizione, molto fisica. Non sono altissimo ma usando bene la parete e il cavo non ho mai avuto eccessive difficoltà a raggiungere i pioli. La roccia è molto utile e ha buoni appigli.

Sono sceso dal sentiero che porta al fatiscente e affascinante paesino Chezalet, allungando un po’ ma per sentiero ben segnalato (tacche rosse, cartelli e omini).

Bellissima gita, molto allenante a mio parere per chi ha in progetto uscite più impegnative in altre stagioni.
Una nota speciale all’epigrafe incisa sulla targa all’inizio della ferrata, che dedica il percorso al soldato caduto in IRAQ Nicola Ciardelli.
Cita: “Fu ciò che volle essere: un soldato”.
Auguro a tutti di avere la libertà di poter seguire il suo esempio: provate ad essere sempre ciò che volete essere, che si vive una volta sola.
#drincima

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