Bourcet (Vallone di) Via Ferrata Nicola Ciardelli

Bourcet (Vallone di) Via Ferrata Nicola Ciardelli
La gita
pertinax
5 30/06/2012

A distanza di due anni, Sax e io ritorniamo su questa splendida ferrata, che ci è piaciuta forse ancor più della prima volta, nonostante il caldo esagerato (oltre 30°C). Forse anche per questo, l’abbiamo completata in un’ora e 35, anelando l’ombra offerta dagli alberi in cima alla parete finale… Complimenti all’ideatore: il tracciato non è mai banale, richiede testa e forza (le braccia spesso sono messe alla prova, soprattutto se non si utilizza il rinvio durante i cambi più ostici), presenta punti molto esposti e adrenalinici, il ferro è presente solo dove strettamente necessario, il muro finale è aereo e “godurioso”, così come l’attacco strapiombante. Insomma: proprio bella. Peccato soltanto che venga poco praticata, a giudicare dall’erba altissima sulla grande cengia e dalle molte ragnatele lungo il percorso. E dire che la considero alla pari della Guide di Gressoney. La consiglio vivamente a chi da una ferrata vuole un po’ di “gusto” e ama l’approccio fisico alla salita.
La sconsiglio ai neofiti, ai poco allenati e a chi teme i ponti tibetani: quello della Ciardelli è molto ballerino e un poco ostico per le persone di alta statura (come me…), dato che i due cavi laterali sono assai bassi. Nota tecnica: molti scalini sono vistosamente piegati, probabilmente a causa dei vari disgeli primaverili, tuttavia sono ben saldi e del tutto sicuri. Inoltre, la caduta di pietruzze varie e tutt’altro che infrequente, quindi il casco è obbligatorio!
Infine, concordo con chi propone di modificare il grado di difficoltà della ferrata: MD- o almeno D+.

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